Il Bonus bollette scatterà dal prossimo 1° luglio. Vediamo chi potrà beneficiarne, e i requisiti necessari per accedere al sostegno governativo.
Il Bonus bollette è finalmente ai blocchi di partenza. Il Governo ha studiato questa nuova forma a sostegno delle famiglie italiane, che verrà riconosciuta con decorrenza dal prossimo 1° luglio. Non sarà necessario un iter burocratico complicato, per vedersi lo sconto applicato direttamente sulle proprie bollette.
Bonus bollette: arriva lo sconto su acqua, luce e gas
In arrivo nelle tasche delle famiglie del nostro Paese, il bonus sociale che interesserà i costi delle utenze quali: acqua, luce e gas. S’intende così di poter offrire un sostegno economico a tutte quelle famiglie che pur avendo i requisiti non hanno attivato la procedura di richiesta. A quanto pare l’eliminazione dell’iter burocratico tra consultazioni necessarie e inoltro delle domande, agevolerà l’erogazione del bonus a circa 2.6 milioni di nuclei familiari, in Italia.
Bonus bollette: quali sono i requisiti necessari
Lo sconto sulle bollette che sarà applicato in automatico a partire dal prossimo 1° luglio, vuole offrire sostegno anche a coloro che non hanno inoltrato domande in precedenza al riguardo. Talvolta la mancanza dell’invio di richiesta viene generata da un onere di documentazioni da produrre talmente gravoso, da indurre addirittura a rinunciare al sostegno.
Ma stavolta tutta la burocrazia è stata snellita, al fine di estendere l’evasione del bonus a tutti gli aventi diritto. I requisiti rimangono quelli canonici per le richieste di sostegno economico istituzionale:
- Essere percipiente di Pensione di cittadinanza o di Reddito di cittadinanza
- Appartenere ad un nucleo familiare che vada a comprendere almeno 4 figli a carico
- Indicatore ISEE pari o non superiore a €20 mila in caso di famiglia numerosa
- Indicatore Isee pari o non superiore a € 8,265
Sarà possibile beneficiare del bonus sociale relativo alle utenze domestiche, presentando annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE. Così facendo verrà attivata la procedura che consentirà di accedere al bonus bollette in automatico.
Inoltre verrà richiesto che un componente del nucleo familiare ISEE, sia titolare di utenza gas, elettrica, o idrica, per uso domestico. La richiesta potrà essere presentata anche nel caso in cui vi sia un’utenza che sia stata sospesa per morosità. L’istanza potrà configurarsi anche nel caso in cui si sia beneficiari di una fornitura centralizzata di gas, luce e acqua, attiva sempre per uso domestico.
Bonus bollette: come viene messo in atto
L’automatismo che rende possibile l’erogazione del bonus bollette vede diversi mesi di ritardo nella sua applicazione, a causa delle modifiche che si sono rese necessarie. Infatti l’ARERA ha operato aggiornamenti come richiesti dal garante della Privacy.
I dati degli utenti verranno gestiti dall’INPS e dal Sistema Informativo Integrato (SII), che sarà gestito dall’acquirente unico. Si tratta di una dettagliata banca dati nazionale in cui confluiranno le informazioni dei gestori idrici, elettrici e del gas, del nostro territorio d’appartenenza. Tutti i dati saranno crittografati.
Come sarà la comunicazione in bolletta
L’utente beneficiario del bonus bollette a seguire dalla fatturazione del 30 giugno prossimo, riceverà una comunicazione come segue direttamente in bolletta, da parte dell’ARERA: “Gentile Cliente, nel caso in cui lei avesse diritto ai bonus sociali per la fornitura di energia elettrica, gas naturale e acqua, i dati personali trasmessi con il modello Dsu per la definizione dell’Isee e strettamente funzionali all’attribuzione automatica dei suddetti bonus sono trattati da Arera in conformità alle indicazioni contenute nell’Informativa Privacy disponibile al link: https://www.arera.it/it/bonus_privacy. La presente comunicazione è effettuata a beneficio di tutti i componenti il nucleo familiare i cui dati personali sono raccolti attraverso la Dsu sottoscritta dal dichiarante. ”
Bonus bollette: quando presentare domanda a mezzo Caf
Nell’eventualità che il soggetto richiedente si venga a trovare in una condizione grave di salute, andando ad utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita, ci si dovrà rivolgere ai Patronati o ai centri Caf, per evadere la domanda bonus bollette.